Finalmente è arrivato il tanto atteso weekend piemontese dai nostri amici Manu, Luca e la piccola Sara... Anna ha tenuto botta e non ha manifestato segni di evidente malattia (raffreddore permettendo) e siamo riusciti a partire.
Abbiamo passato dei giorni a dir poco meravigliosi, sarà che i nostri weekend sono sempre tanto attesi e desiderati, ma ogni volta sono speciali davvero!
L'ospitalità che ci è stata riservata ci ha riempito il cuore di calore, ci ha fatto sentire, come sempre, a nostro agio e in piena sintonia!
Essendo stato un weekend casalingo, viste le temperature e i malanni di stagione che hanno colpito sabato la piccola Sara, ci siamo dilettati in cucina, preparandoci succulenti manicaretti.
E ora io, regalo a tutti i miei lettori, la vera ricetta delle orecchiette con cime di rapa alla salentina.
Ingredienti per 4 porzioni abbondanti:
300 Cime di rapa
1 Scalogno
1 Aglio
1 Acciuga sott'olio
Olio evo
150 Pancetta
600 Orecchiette
Per prima cosa, tenere a portata di mano, un pentolino con acqua bollente.
In un'altra pentola rosolare in un paio di cucchiai di olio evo un pò di cipolla e aglio tritati. Non appena si saranno dorati, aggiungere l'acciuga sott'olio e le cime di rapa (circa 300 gr penso, non le abbiamo pesate) che erano state precedentemente bollite. Delle cime di rapa si prendono il gambo e il fiore, scartando le foglie che, Manu docet, sarebbero troppo dure (spero di non sbagliare, questo passaggio si è offuscato nella mia mente, avevo Anna tra le braccia in quel momento che reclamava attenzioni).
Le rosoliamo un pò, aggiungiamo la pancetta e dopo 5 minuti aggiungiamo acqua bollente fino a coprire tutto. Quando bolle gettiamo le orecchiette fresche e cuociamo.
Servire tiepide tiepide e gustare in allegria!
Qui un paio di foto dei nostri attimi di gioia!
La Manu ai fornelli |
I miei amori: Anna e Davide! |
Le orecchiette alle cime di rapa sono un piatto da Oscar......io a volte aggiungo un po' di panna e di salsiccia sbriciolata, e le ho soprannominate Orecchiette della LELLA.....prova sono da leccarsi i baffi. Nel mio blog, nella pagina "cucina" c'è la ricetta competa se vuoi. :-)))))
RispondiEliminaGrazie, proverò di sicuro anche la tua ricetta!!!!! Abbraccioni!
EliminaBhe che dire? Da pugliese ringrazio per la ricetta pubblicata, un must della mia regione! :-D
RispondiEliminaun abbraccio a tutte,
Marinella
Grazie Marinella, la Puglia è una terra meravigliosa, ho avuto la fortuna di vederne un pezzettino e mi è rimasta profondamente nel cuore... il sud è meraviglioso, unico, e mi fa sentire orgogliosa di essere italiana! Tradizioni, buona cucina, terre aspre ma ricche di quel "nonsoche"che le rende speciali.... Che nostalgia! A presto!
EliminaGioia sei stata precisissima.......aggiungo un piccolo dettaglio/spiegazione........la rapa è tutta buona....si divide in due parti....la pampana ( la foglia in salentino ) e lu mugnulu ( la cima per l'appunto ) ....anche la foglia si può mangiare ovviamente.......ma in altri modi.......la cima è più tenera....e si per 4 persone 300 gr sono più che sufficienti....si possono bollire in acqua salata....ecco questo era il passaggio offuscato............Manu Piemontese/Salentina/Lombardina/Veneta ecc ecc
RispondiEliminaGrande Manu,la mia VERDURIERA.
Eliminagrazie per le precisazioni!!!
ps. mamma com'ero in disordine.........hi hi hi
RispondiEliminaMa va!!!! TVB!!!!!
EliminaUn classico che, peró, non gradisco molto...
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