mercoledì 28 dicembre 2011

28 dicembre: ti cancello dal calendario!

Che giornataccia!!!!!
Penso che davvero peggio di così non poteva andare... Alla mattina sono andata dal medico con Anna che purtroppo ha una rinite purulenta/pustolenta (non ricordo), sta di fatto che ha un'infezione a naso e bronchi che ormai ha arrossato anche le orecchie e devo a mio malincuore, darle l'antibiotico, per la prima volta, ma mi tocca darle per 3 giorni della pennicellina. Preciso che anche mio marito è a casa ammalato con una faringite...

Detto questo, in mattinata sto controllando Anna che gioca in salotto... d'un tratto mi sposto in cucina per prenderle una cosa e lei in quell'attimo cade, sbatte la bocca su un tavolino e parte in un pianto disperato... corro e la trovo con del sangue in bocca, che paura!!!!! Fortunatamente il taglio era superficiale e nel giro di pochi minuti si è rimarginato, ma io ho avuto le gambe "molli" per tutto il resto della mattinata...

Nel pomeriggio poi, sono uscita per fare della spesa, mi mancavano delle cosine che trovo solo al negozio biologico e allora sono andata... uscendo dal parcheggio, non so come, mi sono incastrata con la macchina tra due macchine già parcheggiate... insomma, manovre avanti e manovre indietro, mi sono ingarbugliata e ho strisciato il paraurti di una delle due macchine, una audi A6 station vagon lunga come una nave da crociera... scendo subito perchè sento di aver strisciato, nel mentre esce come una furia la proprietaria dal negozio, comincia a battere con le mani sulla mia macchina, urlare, imprecare... io mi scuso, le chiedo di spostare la macchina che controlliamo il danno e lei urla, urla come una pazza nel pieno del parcheggio... finalmente riesco a spostare la mia e la riparcheggio accanto alla sua... ho strisciato il mio e il suo paraurti, ma la pazza è nera come il colore della sua macchina, strepita come una gallina, urla di tutto.... io mi riscuso e le dico di fare la constatazione amichevole e lei urla che non ha tempo... sbatteva le carte dell'assicurazione ovunque, soffiava con la bocca, non riusciva neanche a compilare i suoi dati dal nervoso...
Io di mio mi sentivo uno schifo per la situazione, per aver strisciato la mia e la sua macchina, per l'imbarazzo che questa aveva creato nel parcheggio, perchè era colpa mia e non ho idea di come ho fatto ad incastrarmi in tal modo tra due macchine visto che ho la patente da 12 anni e non mi è mai successa una cosa così, per gli insulti della pazza...
Infine, dopo un'ora è riuscita a capirsi con tutti i suoi dati e la constatazione è stata conclusa... amichevole non la definirei proprio anche se alla fine si è scusata, ma dopo tutti gli insulti le sue scuse per me poteva proprio tenersele...
Ci siamo lasciate senza salutarci... io ho preso le mie copie di carte e sono montata in macchina e lei continuava a dirmi che la prossima volta mi devo fermare, non devo far danni...bla bla bla...  Io giuro, sono tutto fuorchè una tipa violenta, ma sarei scesa, le avrei dato un pugno in faccia e sarei rimontata in macchina... forse sarebbe stato l'unico modo per zittire la pazza... e invece con un aplomb surreale me ne sono andata e l'ho lasciata parlare da sola...
Sono tornata a casa davvero distrutta, stanca, amareggiata... dopo cena vado in bagno per fare il bagnetto alla cucciola e... ecco che trovo il bagno mezzo allagato... dalla lavatrice esce acqua!!!!

Ma che è!!! Una congiura astrale contro di me!?!?!?

Panini "fedeli" all'uvetta o cioccolata...
L'unica cosa che mi consola è che oggi avevo preparato dei panini con pasta madre, alcuni con uvetta, altri con cioccolata... che meraviglia... a dispetto di tutta la mia giornata sono usciti meravigliosi, soffici, profumatissimi... loro non mi hanno tradita...

Ora chiudo tutto e cerco di lasciarmi questa giornataccia alle spalle... domani rientro in ufficio e speriamo sia una giornata migliore di questa!

domenica 25 dicembre 2011

Buon Natale!

Eccoci... 25 dicembre... buon Natale di cuore a tutti gli amici, a tutte le persone che passano di qua e mi dedicano qualche minuto prezioso della loro vita, auguri di cuore anche alle persone lontane e auguri anche a chi mi è rimasto nel cuore ma non ho più nella mia vita...
Noi abbiamo passato un Natale sereno, siamo rimasti a casa a pranzo, dovevamo muoverci nel pomeriggio ma così non è stato visto che la tatina è mezza ammalata e anche Davide accusa tutti i sintomi di una bella influenza.
Tavola delle feste!










In compenso ieri, in vista del pranzo in famiglia ristretta (noi 3!) ho preparato qualche manicaretto festivo. La grossa novità di quest'anno è stato il mio menù natalizio completamente vegetariano!
Ho iniziato con delle brioches salate alle verdure e caciottina fresca come antipasto, poi un buonissimo pasticcio con ricottina fresca e spinacetto e bietine fresche, delle melanzane ripiene e dei carciofi.
Per finire non potevano mancare i miei panettoncini di pasta madre che però questa volta ho fatto con l'uvetta!
Mini brioches di pasta sfoglia con ripieno di verdurine e caciotta
Pasticcio di ricotta e spinaci
Melanzane ripiene e carciofi
Panettoncini con uvetta
Anna stanca di stare a tavola che gioca con il "suo" cassetto.
Un cassetto che io le ho destinato con tanti giochini per cucinare come mamma!
Il cassetto contiene ciotoline in plastica, cucchiaini del gelato in plastica,
 vaschettine di alimenti, borsette in stoffa...

Il Natale ai giorni nostri sa avere un sapore strano... io un pò lo odio e un pò lo amo... non  sempre vivo bene la sua attesa, la giornata alla fine passa, ma poi non so perchè alla sera non mi sento soddisfatta...
Quest'anno ho deciso di vivere il Natale in sobrietà, un pò perchè i tempi lo impongono, un pò perchè forse sono proprio questi sprechi e la troppa opulenza che mi lasciano quell'amaro in bocca in un giorno che tutto dovrebbe essere fuorchè consumistico... il Natale è un momento di accoglienza, di gioia e di speranza, di Luce, di Vita. Quando nasce qualcuno è giusto festeggiare, è giusto scambiarsi un piccolo dono, è giusto donarsi una frase, un abbraccio.
Anche con la mia piccolina ho voluto dare questo senso e alla fine ci siamo scambiati questi doni.
Anna scarta il suo regalo. Quest'anno i regali li ho impacchettati
con carta di giornale... eco-pacchetti!
Ad Anna abbiamo fatto trovare sotto l'albero un piccolo cembalo e un librettino tattile, a Davide una cravatta grigia e un cd scaricato da i-tunes, per me Davide ha regalato un libro e un profumo erbolario buonissimo...
Ma cos'è questo cembalo?!?!
Poi la cuccioletta da nonni e zii ha ricevuto una tutina, il seggiolino per la bicicletta, un tavolo musicale in legno, un "carrellino" per fare i primi passi e un paio di librettini tattili.Insomma un sacco di cose, troppe, ma sono felice che da ciascun parente che ama Anna non sia arrivato più di un dono...






Altri giochini
Anna e il suo libretto...




Il mio regalo...



 Il mio Natale è stato così e alla fine il bilancio è positivo... e il Vostro Natale com'è stato?
Un grande abbraccio e augurio a tutti voi.






giovedì 22 dicembre 2011

I panettoncini al cioccolato

Questa è davvero una meravigliosa ricetta che mi ha passato la mitica Daria (cuoca sublime) per poter utilizzare la mia pasta madre anche in occasione delle feste con qualcosa di dolce...
Noi, da veri golosoni, li abbiamo realizzati con le gocce di cioccolata che però possono essere tranquillamente sostituite dall'uvetta.

Ciò che adoro di questa ricetta è il TEMPO.

Sì, perchè i tempi per la realizzazione di questi panettoncini sono lunghi, bisogna avere la pazienza di aspettare che il tempo faccia il suo lavoro, che l'impasto riposi e al suo interno, come miracolosamente, il lievito si generi e rigeneri con la farina, l'acqua, l'aria...

Tutto ciò che ha valore richiede la giusta dose di tempo e di preparazione... un prodotto artigianale non viene realizzato in due minuti, una casa non la si realizza in una giornata, o un embrione non diventa bambino in una settimana...
e così, anche i miei panettoncini, per essere cosi buoni hanno avuto bisogno di tempo.

Ho rinfrescato la mia pasta-mamma alla mattina come al solito, e alla sera ho realizzato il primo impasto: pasta madre, farina, zucchero, succo di mele e olio. Amalgamato bene tutto ho lasciato lievitare per una notte intera in una terrina coperta con un canovaccio e lontana da correnti d'aria.
La mattina successiva ho ripreso il mio impasto che nel frattempo era raddoppiato e l'ho lavorato ancora aggiungendo nuovamente farina, zucchero, succo di mele, olio e infine le gocce di cioccolato.
A questo punto ho suddiviso l'impasto in tre palline più piccole e le ho messe a lievitare in uno stampino da panettoncino: io ho usato delle tazze cilindriche rivestite di carta forno. Ho lasciato ancora riposare per 3/4 ore e poi ho cotto per un'ora circa.
Ma ancora non è finita... i panettoncini vanno infilzati nella base e lasciati raffreddare a testa in giù per almeno altre 3 ore!
E finalmente dopo si possono gustare...
leggerissimi, morbidi e sani.
Sono proprio felice!!!

lunedì 12 dicembre 2011

Biscottino gelato...

Questa è una ricetta meravigliosa, non fa parte dei miei esperimenti vegani, non è propriamente dietetica, ma è una vera delizia per il palato e piace davvero a tutti!

Prendere 250 ml di panna, aggiungere se si vuole un pò di zucchero a velo (io ne ho messo un cucchiaio scarso) e montare bene. Aggiungere delle scaglie di cioccolato fondente... circa 60-70 gr, io ho fatto ad occhio.
Prendere la tasca del pasticcere (io ho usato quella che mi ha regalato la mia super amica Marzia) e riempirla del composto.
Stendere il composto su un biscotto secco e ricoprire con un altro biscotto secco....
Mettere in frezeer almeno una notte...
Con queste dosi mi sono usciti 18 mini biscotti gelato....
Che meraviglia!
Assomigliano ai biscotti comprati, ma solo per l'aspetto!!! Il gusto è decisamente autentico e il biscotto resta croccante e non umido!

domenica 11 dicembre 2011

Pasta Madre Day


Pasta Madre!
Ieri ho partecipato al Pasta Madre Day... una giornata magnifica, sotto diversi punti di vista. Ho passato un pomeriggio con mia mamma, ho conosciuto delle amiche, delle persone che come me cercano di vivere in modo ecologico e semplice, delle persone che del proprio stile di vita ne fanno una missione. E non per ultimo, sono tornata a casa con il mio pugno di pasta madre, regalatomi da Daria.
Ma cose'è questa pasta madre? E' un lievito naturale, dato semplicemente dalla fermentazione di acqua e farina... nessun additivo, niente chimica di sintesi... solo natura. Essendo difficile iniziare a produrre la pasta madre, la Comunità del Cibo Pasta Madre, ha organizzato quest'evento, dove, chi possiede ed utilizza questo meraviglioso impasto, lo "spaccia", regala a chi ne vuole...
Tutta felice ieri sono tornata con il mio tesoretto (e con dei semi di girasoli- sempre di Daria e dei segnalibri di Elisa ... e subito mi sono messa all'opera... l'ho rinfrescata e per stasera ho preparato una focaccia al rosmarino! Era davvero buona, delicata, un unico appunto da perfezionista me lo faccio sulla cottura, la prossima volta la tengo cinque minuti di meno nel forno così resta ancora più morbida!!!
Ecco qui qualche foto del Pasta Madre Day e del mio primo esperimento... a breve, contando sulla pratica che acquisirò, posterò qualche ricetta.
La mitica Daria che mi "spaccia" la sua Pasta Madre!

La foto è sfocata, ma questo è il mio primo pugno di pasta madre!

Ecco la mia prima focaccia al rosmarino con pm e farina bio di tipo 2
In cottura...

Risultato finale!!!!

giovedì 8 dicembre 2011

8 Dicembre=Albero di Natale

Quest'anno il Natale avrà un sapore nuovo...sarà vissuto con Anna tra di noi, con la sua curiosità e vitalità, con la sua gioiosa vita che riempie i nostri occhi e i nostri cuori, con le speranze che questa piccola creatura ha portato a noi e alle nostre famiglie...
Anche gli addobbi di Natale hanno subito una "aggiustatina".... mi sono infatti data da fare per realizzare il mio albero quanto più a "prova di bambino": ho sostituito le mie bellissime palline in vetro (almeno per qualche anno) con addobbi in feltro e palline in polistirolo che ho dipinto o ricoperto con carta o stoffa...  Io adoro fare questi lavoretti, mi rilassa tantissimo, mi dispiace solo non aver avuto il tempo per farne di più!
Ma ecco qua le mie creazioni:
creazioni in feltro

creazioni in stoffa e carta. La base è in polistirolo. Gli addobbi sono stati realizzati con stoffe di recupero e passamaneria. La carta è stata colorata con del caffè diluito con acqua.

Palline in polistirolo ricoperte con carta di spartiti musicali. L'effetto anticato è stato ottenuto dipingendo la carta bianca con caffè.

Campana in polistirolo dipinta con la tempera e fiocchetto in passamaneria fermato con degli spilli

Punta dell'albero realizzata in feltro. Le varie parti sono state incollate con colla a caldo.
L'effetto glitter della stella l'ho realizzato con un ombretto per gli occhi!

Albero finale!

Ed ecco il mio VEG-PLUMCAKE!

Oggi per la prima volta, mi sono dedicata alla realizzazione di un dolce vegano... avevo provato altri generi di pietanze vegane, ma i dolci erano ancora un capitolo che non avevo sperimentato.
Ringrazio tanto il sito Vegan Blog che mi fornisce spesso ottime ricette e mi salva da una impreparata cena e da cui ricavo sempre sagge riflessioni sul nostro modo di vivere e su ciò che è giusto fare per noi e la nostra Madre Terra.
Io non sono vegana ma è bello arricchire il proprio orizzonte culinario con ricette nuove, sfiziose e sane...
Ma veniamo al mio primo dolce senza latticini e senza uova...

225 gr di farina semintegrale (io uso la tipo 2)
80 gr di zucchero integrale di canna
1 bustina di polvere lievitante bio o cremor tartaro
200 ml di acqua
5 cucchiaio di olio di semi di girasole spremuti a freddo
50 gr di uvetta sultanina

In una terrina mescolare gli ingredienti secchi e in un'altra quelli liquidi. Aggiungere gli ingredienti liquidi a quelli asciutti e dopo aver mescolato bene aggiungere l'uvetta.
Mettere il composto in uno stampo da plumcake (io ho quelli in silicone che non vanno nemmeno unti) e infornare a forno già caldo 180 gradi per 35-40 minuti (fare la prova dello stuzzicadente).
E' davvero un dolce buonissimo. Non troppo dolce ha un sapore delicato e anche la mia famelica famiglia l'ha gradito... risulta un'ottima scelta anche per i bambini!

martedì 6 dicembre 2011

Ma allatti ancora?!?!?!?!?!

Oggi sono rientrata al lavoro dopo aver usufruito per tutto il periodo di maternità concesso per legge... era un anno che mancavo dall'ufficio, ma a cuore di mamma sarebbero serviti almeno altri 18 anni a casa con il proprio figlio!!!!
Devo dire che, a parte la mia ansia contingente, le cose non sono andate proprio malissimo... i colleghi storici mi hanno accolta con abbracci e sorrisi e sono stati davvero carini con me! E poi lavorare solo mezza giornata è meraviglioso... il tempo vola in fretta e timbrato il cartellino alle 13.00 non ci penso più fino al giorno successivo.

La domanda che più frequentemente mi è stata rivolta oggi mi ha sorpreso: "ma allatti ancora?!?!?"
E alla mia risposta, orgogliosa e positiva, "si, certo!!!" la loro faccia era ancora più sconvolta! Non sono mancate le tipiche frasi: "ma guarda che poi prende il vizio, ma non è grande (9 mesi!!!), ma non è che è troppo dipendente da te...." ma fortunatamente sono arrivate da donne senza figli...

Mi rendo conto che sull'allattamento ci sono ancora tante informazioni errate... ma con l'impegno di tutte le mamme si può invertire la rotta!!!!!

lunedì 5 dicembre 2011

Nove...

Ore 6.30 suona la sveglia, lavarsi, vestirsi, far la colazione, svegliare la tata, allattarla, prepararla, cappotto borsa e via verso il nido... salutarla, non farle sentire che sei di fretta, lasciarla tra le braccia della maestra gentile e sorridente, scappare in macchina e volare in ufficio....
Preoccupata?!?!

NO NO,NON POCO, TANTISSIMO!!!!!!!!!!!

Ce la farò?????

Domani ricomincio il lavoro... mi sembra ieri, mi rivedo col pancione, sognando Anna, la sua nascita, la maternità, il riposo dall'ufficio... oggi Lei ha nove mesi, nove mesi di meravigliosa Vita, nove mesi di respiri insieme, di abbracci, di coccole, di tetta, di giochini, di scoperte e di conquiste... nove mesi di AMORE, nove mesi di MAMMA e nove mesi di ANNA.

venerdì 2 dicembre 2011

Il mio calendario dell'avvento

Ogni anno, da quando sono sposata, il primo dicembre nella mia cucina fa capolino il mio personale calendario dell'avvento.

E' un calendario che ho realizzato nel 2007 (primo Natale da mogliettina) quando ho "rubato" un'idea da una vetrina di oggettistica in un giorno in cui, a causa di un black out in ufficio mi sono ritrovata a passeggiare alle quattro e mezza del pomeriggio per la bella cittadina in cui all'epoca lavoravo.

Vidi allora un calendario dell'avvento in feltro, davvero bellissimo, rifinito alla perfezione, molto elegante. Ogni giorno altro non era che una pantofolina cucina in un filo di lana... da ogni pantofolina spuntava un cioccolatino...
Il difetto di questo calendario era solo uno: il costo! Se non ricordo male si aggirava attorno ai 50 euro, cifra per me irragionevole per un addobbo.

Cosi, una volta rientrata a casa, decisi di realizzare con del cartoncino questa idea natalizia e mi misi all'opera!
Con del cartoncino rosso, un pennarello, del filo e delle simpatiche mollettine trovate in montagna realizzai il mio calendario!

Noi, al posto dei cioccolatini ogni giorno ci scriviamo un pensiero (una frase che ci è piaciuta, un desiderio, una felicità o una tristezza, un pensiero romantico o un proposito...) e poi la mattina di Natale ci scambiamo questi bigliettini...

Ogni anno mi ripropongo di rifare il calendario con del feltro, renderlo più bello, ma ogni anno arriva il 1 dicembre e non riesco più a farlo! Ora poi con la tatina, davvero il tempo è centellinato!

Questo il mio calendario, rustico, ma gioioso!

mercoledì 30 novembre 2011

I marfi della Vale

Questa ricetta anticipo già che non so da dove l'ho presa!!!
Era da tempo infatti che cercavo una ricetta per dei muffins, ma tra burri, panne e cioccolate, mi sembravano tutte troppo pasticciose... un giorno, vagando nell'etere, mi si presenta questa ricettina secondo me ben equilibrata, me la son trascritta e ora non so più chi citare per rigraziare!!!
Ad ogni modo l'ho modificata un pochino e cosi ci ho messo del mio!

Per 11-12 mini muffins:
120 gr farina 00
1/2 bustina di lievito (meglio quello bio) e una punta di bicarbonato
un pizzico di sale
50 gr di zucchero
qualche semino di vaniglia
100 ml di latte
1 uovo
40 ml di olio di semi di girasole bio spremuto a freddo
Cioccolato a scaglie fondente o gocce di cioccolato

Accendere il forno a 180 gradi.
Mescolare la farina con lo zucchero, il sale e la vaniglia. Aggiungere l'uovo, il latte, l'olio e infine il lievito con il bicarbonato. Quando il composto è ben omogeneo aggiungere le scaglie di cioccolato.
Riempire lo stampo dei muffins (non usa e getta!!!) per tre quarti e infornare per 25-30 minuti.
Aspettare che i muffins siano ben freddi per sformarli e cospargerli se si vuole di zucchero a velo.

Un'idea che ho elaborato la seconda volta che ho preparato questi dolcetti è stata quella di dividere il camposto omogeneo in due ciotoline e su una aggiungere 2 cucchiai di cacao amaro bio... Si riempiono così gli stampini prima con un cucchiaio di composto al cacao, poi con un cucchiaio di composto bianco....

Ma perchè li ho chiamati "MARFI" (da leggere proprio come si  scrive)?
Perchè Davideilmarito, che ha con l'inglese un rapporto pessimo,ben felice mi dice addentando un dolcetto: "mamma mia, son proprio buoni questi marfi Vale!!"

Un caldo saluto come il tramonto di stasera, io ho la mia bimba che dorme tra le mie braccia ora...

sabato 26 novembre 2011

Pizza di patate

Questa è un'idea sfiziosa per un piatto unico divertente...
Ho preso tre patate medie dell'orto, le ho lessate per bene. Quand'erano belle tenere le ho schiacciate, ho regolato di sale e le ho disposte in una pirofila a tortiera leggermente unta di olio.
E qui arriva il bello. Si può farcire la "pizza" a piacimento in quanto sono le patate che ne fanno la base.
Si può fare la classica margherita, o una verdure....io avevo dei funghi chiodini che aveva raccolto mia suocera e ho accontentato il marito aggiungendo un paio di fette di prosciutto cotto (lui non è aspirante vegetariano come me ma diciamo pure che con la mia cucina ci manca davvero poco!!!), un pò di mozzarella a dadini... si inforna a 180° per una ventina di minuti e il manicaretto è servito!
Non vedo l'ora che Anna mi possa aiutare, questo lo vedo un bel piatto da fare con i bimbi, e inoltre è sano e divertente.
L'unico accorgimento è di lasciare intiepidire un pò prima di tagliarlo, altrimenti il rischio è di non riuscire a tagliare la fetta!


martedì 22 novembre 2011

Grazie grazie part timeeeee!!!!!!!!

Sono troppo felice...mi hanno concesso di rientrare al lavoro con una riduzione di orario... finalmente è definitivo. Mi hanno tenuto sulle spine fino all'ultimo, rientro in ufficio il 6 dicembre e sapere che alle 13.00 stacco e torno a casa avendo la possibilità di stare tutto il pomeriggio con la mia bambina mi ha reso il cuore davvero più leggero!
Sotto sotto me lo sentivo che le cose sarebbero andate bene, anche perchè la ditta non naviga in ottime acque e stanno valutando anche la possibilità di accedere ad un contratto di solidarietà che riduca a tutti l'orario di lavoro per poter cercare di fronteggiare la crisi.

Penso che alle volte basti davvero poco... un passo verso le donne e le donne fanno cento passi verso il lavoro. Io lavoro per necessità, ma non avrei potuto trovarmi con un impiego full time tra le mani... sapere invece che è possibile una riduzione d'orario e ricoprire così il mio ruolo di madre e moglie mi dà professionalmente una carica enorme...

Credo che una chiave di risoluzione della crisi attuale passi attraverso il lavoro femminile... e per esso si intende la capacità di poter coniugare i nostri legittimi ruoli di mamme e mogli con le nostri brillanti capacità lavorative. Solo con una buona struttura di sostegno sociale (asili nido, scuole a tempo prolungato, attività di sostegno alle famiglie nel periodo estivo...) e una vera flessibilità tra le parti si può realizzare questo grande progetto di impiego femminile.
Mi auguro che, grazie anche a questo nuovo Governo che ha avuto la buona idea di accorpare il Ministero del Lavoro con il Ministero delle Pari Opportunità, ci possa essere davvero un passo in avanti e possa così esser regalata tanta serenità a tutte le donne che ora si trovano a "non-vivere" per riuscire a far tutto... col rischio alla fine di far male tutto.

domenica 20 novembre 2011

Torta fai da me al profumo d'arancia

Questa torta nasce dalla voglia di sperimentare una variante alla classica ciambella o torta paradiso.
Così, in uno di questi freddi pomeriggi, complice la tosse della pulcina, non sono uscita e mi son cimentata in questa idea.
Ho preso 3 uova (biologiche mi raccomando) e le ho sbattute con 100 gr di zucchero...
Alla mia piccola aiutante ho dato una frusta in silicone, così si è sentita partecipe (alla fine ho fatto il dolce con lei nella fascia lunga in quanto voleva a tutti i costi seguire le dinamiche passo passo... mi sono comunque risparmiata l'autoscatto...)

Dopo aver ottenuto un bel composto spumoso ho aggiunto circa 100 ml di latte bio, 100 ml di olio di girasoli bio spremuto a freddo, il succo di una arancia e la sua polpa ben schiacciata, la scorza dell'arancia (solo la parte colorata), 150 gr di farina e 150 gr di maizena e infine 1 bustina di lievito per dolci con una punta di cucchiaino di bicarbonato di sodio.
Ho mescolato per bene fino ad ottenere un composto cremoso.
A questo punto avrei dovuto ungere una tortiera a ciambella ma la piccola aiutante era impaziente di infornare... e allora ho preso semplicemente la mia tortiera liscia in silicone che non ha bisogno di essere unta e infarinata e ho messo tutto in forno caldo a 180 gradi per circa 30-40 minuti.

Per la casa si è sprigionato un profumino meraviglioso di arancia che non posso postare!!!
Quando poi la torta si è raffreddata l'ho decorata con un pò di zucchero a velo e uno spicchio d'arancia.

I miei clienti erano soddisfatti!!!
Essendo un dolce non molto zuccherino è ottimo per la prima colazione... mio marito poi ha avuto la brillante idea di farcirlo con la crema al cacao biologica di ecor... che bontà!!!

venerdì 18 novembre 2011

Pane con l'uvetta!!!

Visto che tra i miei interessi, un ruolo principale lo assume proprio la cucina, vi prensento il mio pane con l'uvetta, sfornato proprio l'altro giorno dopo un bel pezzetto che mi frullava per la testa l'idea.
Vi confido che io, per la realizzazione del pane, soprattutto da quando è nata la mia pulcina Anna, mi avvalgo del prezioso aiuto della macchina del pane... usata con intelligenza però... infatti il pane è un alimento "vivo" che risente della temperatura esterna, dell'umidità, delle variazioni della farina... il pane non ama le correnti d'aria e il freddo. Di conseguenza, affidare la panificazione solo ed esclusivamente ad un oggetto meccanico mi sembra riduttivo e molto spesso controproducente.
Vi lascio la mia ricetta:
250 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di malto d'orzo bio
680-700 gr di farina di tipo 2 bio (dipende dall'umidità...io quando inizio ad impastare vado ad occhio)
1 cucchiaino e mezzo di lievito secco attivo bio (è un lievito di birra a "pallini").
150 gr uva sultanina

Fate sciogliere il lievito in poca acqua tiepida leggermente dolcificata con malto o miele.
Mescolare la farina con il sale, aggiungere l'acqua e il malto e infine il lievito. Mescolate bene fino ad ottenere una palla appiccicosa.
Lasciate lievitare lontano da correnti d'aria per almeno 30-40 minuti.
Aggiungete l'uva sultanina e impastate vigorosamente.
Lasciare lievitare altri 20 minuti e procedere ad una ulteriore impastatura.
Mettere l'impasto in una tortiera da plumcake o comunque in una teglia sufficientemente alta e infornare a 200 gr per un'ora circa...  per verificare la cottura interna, se battuto con una mano sul fondo, deve produrre un rumore sordo, come se fosse vuoto....

Io per impastare e per cuocere mi sono aiutata con la macchina del pane controllando, soprattutto nella prima lavorazione, la consistenza del pane e regolando i tempi di riposo con il pulsante "pausa".

Questo è il risultato:
E questa la mia piccola pulcina affamata!!!!


Queste sì che sono soddisfazioni!!!!



Buongiorno giorno!!!

Buongiorno a tutti e benvenuti!
Questo piccolo spazio nasce dalla voglia di condividere un pò della mia vita con chi vorrà seguirmi, sarà uno spazio dove raccontare le mie avventure di mamma della dolce Anna di otto mesi, i miei contorsionismi di moglie del meraviglioso Davide e i miei pasticciotti in cucina, il mio amore per la natura e l'autoproduzione... tutto questo, dal mese prossimo sarà condito anche dal mio lavoro part-time!!!
E allora un  grande saluto "buono come il pane e gioioso come un girasole"!!!
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