Fino a qualche tempo fa Anna si divertiva a distruggere con una bella zampata tutte le torrette di costruzioni morbide che ci accingevamo a costruirle... eh sì, non facevamo nemmeno in tempo a impilare un numero sufficiente di cubi da farla sembrare una torre che era già disfatta!!!
E che risate per lei! Il massimo del divertimento!!!
Ieri sera invece, senza che nessuno le dicesse nulla, si è presa la scatola delle costruzioni, ci ha chiesto un aiuto per aprirla, ha rovesciato i cubotti ovunque e zitta zitta, senza alcuna indicazione da parte nostra, ha iniziato a costruire una torre altissima!
Musetto concentrato, occhi alla ricerca della precisione e dell'incastro perfetto, soddisfazione nell'espressione e grande impegno: questa la descrizione del momento.
Eravamo felicemente incantati nell'osservarla, poi ha chiesto anche il nostro aiuto perchè la torre, troppo alta, è precipitata da sola, e allora è stata una risata grassa per tutti!
Con Super Papà Davide abbiamo risolto il problema: reggendo le fondamenta dell'opera ne abbiamo costruita una altissima!
La ripetizione del gioco infinite volte è uno strumento di apprendimento, come insegna la Montessori. Il bambino grazie alla curiosità che spontaneamente scaturisce dal gioco, scacciando via tutti coloro che vogliono intromettersi, si auto-corregge negli errori tramite la tecnica dell'educazione dei sensi.
Riconoscere e superare gli errori, porta i bambini a intensificare l'attenzione sulle differenze degli oggetti, comparandoli. L'esercizio tramite il gioco manuale quindi, per i piccoli, altro non è che il mezzo per autoeducarsi e autocorreggersi. L'educatore, il genitore, non deve interferire in questo magico processo di apprendimento; egli è solo un osservatore, se rispetta questo ruolo sarà un perfetto educatore montessoriano.
Come dice la stessa Montessori "nessun maestro può fornire all'allievo l'agilità che si acquisisce con l'esercizio ginnico, ma è necessario che l'allievo si perfezioni da se stesso, per mezzo del proprio lavoro [...]" .
In merito consiglio a tutti il meraviglioso libro di Maria Montessori "Educare alla libertà" edito da Oscar Mondadori, da cui ho preso la citazione di cui sopra virgolettata.
"Vi sono periodi nell'infanzia che una volta sorpassati senza frutto, non possono venir sostituiti nei loro effetti". M. Montessori
Felice notte!