domenica 27 luglio 2025

Un "mezzo weekend" da conservare per intero nel cuore

Da quando siamo diventati genitori più di 14 anni fa, la cosa che si è ridotta drasticamente, è stata la possibilità di avere spazi di svago e stacco solo per noi. Intendiamoci, chiaramente amiamo Anna più della nostra stessa vita e amiamo trascorrere tempo insieme a lei, andare in vacanza, in gita insieme o semplicemente stare a casa nella quotidianità. Però quando abbiamo la possibilità di essere soli ne approfittiamo sempre, ci ricarica il serbatoio dell'amore e ci rimette al centro. 
Da qualche anno Anna partecipa al camposcuola parrocchiale, settimana che immagina, fantastica e aspetta dalla fine di quello dell'anno precedente. Lei parte con entusiasmo e noi partiamo a nostra volta per Caorle, il nostro posto del cuore da sempre e per sempre, una piccola perla colorata incastonata nella laguna di Venezia. 
Ci siamo regalati una passeggiata lungo mare nel tardo pomeriggio, appena arrivati, e una cena in un posto spettacolare, intimo e curatissimo dove ci siamo sentiti accolti e abbiamo mangiato benissimo. Due passi per le calli illuminante e lungomare hanno chiuso una serata davvero perfetta. 
Oggi invece siamo andati nella zona di Vallevecchia, un'oasi naturalistica protetta, incontaminata, ricca di biodiversità ma soprattutto di silenzio, lontana dal vociare tipico delle spiaggie affollate d'estate. C'erano solo le cicale nella pineta, il suono del mare e il vento che ci accarezzava la pelle che raccoglieva il calore del sole. Posti così, bellissimi e ancora liberi da quell'overturism che ormai è ovunque, liberano la testa, fanno spazio nel cuore per la gratitudine del tempo trascorso, abbracciano le nostre ferite e le curano. Si respira rispetto per la bellezza che la natura regala ogni giorno e costruisce con tempo e pazienza. Ci insegna che tutto è possibile e tutto è in equilibrio. Ci insegna che nella semplicità delle piccole cose trova casa la meraviglia, che ogni fiore e ogni animale, anche il più piccolo, ha diritto di esistere e vivere perché per tutti c'è uno spazio e un tempo. Insegna che convivere e rispettarsi è possibile, se gli occhi del cuore fossero sempre aperti alla meraviglia che ci circonda non ci sarebbe lo spazio e il pensiero per le cattiverie che abitano questo tempo. 
Grata per la strada illuminata dall'abbraccio della natura che mi circonda.
Ci si sceglie per farselo un po' in compagnia, questo viaggio in cui non si ripassa dal via...

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