Oggi, con il tempo un pò incerto ma non tanto da piovere, abbiamo deciso di andare a fare una bella biciclettata, percorrendo un tragitto di circa 40 km. Era un da un bel pò che non facevamo una pedalata così lunga, credo dalla nascita della nostra Anna!
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Io e Anna quasi alla fine del percorso! |
Ma qual è la situazione dei ciclisti in Italia? Beh, non proprio tra le migliori!
Le piste ciclabili sono poche (per citare un esempio: circa 100 km di piste a Roma contro i 1000 di Monaco di Baviera- fonte Adnkronos), spesso mal curate e frammentate, piene di "paletti"(credo per impedirne l'accesso ai motocicli) che costringono i ciclisti a slalom non facili (soprattutto per anziani e bambini o semplicemente per chi trasporta qualche borsa della spesa). Frequentemente si interrompono in tratti pericolosi e l'impressione è che siano studiate più a misura di macchina che di pedale!
Non voglio di certo negare che negli ultimi anni siano stati realizzati percorsi pedonali prima inesistenti (vedi l'Ostiglia di cui parlavo in questo post) ma ancora tanto si può fare, guardando ad esempi europei poco lontani da noi, come Austria e Germania.
Favorire l'utilizzo sicuro di un mezzo bello come la bici ha innumerevoli vantaggi:
- toglie macchine dalle strade, riducendo così l'inquinamento
- persegue l'obiettivo di una vita sana e attiva allenando tutti i muscoli e proteggendo le articolazioni
- ha una funzione protettiva del sistema cardio-vascolare migliorando la circolazione e abbassando la pressione (leggi anche Fondazione Veronesi: i vantaggi della bicicletta)
- aumenta il buon umore
- sensibilizza e crea amore per l'ambiente e la natura
- educa alla sostenibilità e rallenta i ritmi frenetici della vita
Sono certa che ciascuno di noi sa trovare un motivo in più per utilizzare questo mezzo che rispetta noi e l'ambiente! Non smettiamo di far sentire la nostra voce e chiedere ai nostri amministratori infrastrutture che possano davvero migliorare la nostra vita! Una vita sana è un investimento a lungo termine (anche per i costi sanitari da affrontare! Meglio destinare le risorse per prevenire che curare!)
Come sai sono una grande amante delle 2 ruote... la uso per andare avunque e cerco si abituare le piccole a usarla sempre. Ora Alice viene per la strada con noi con la sua bici e a maggior ragione noto come le strade italiane siano poco a misura di bici e di bimbo, piste ciclabili che finiscono nel nulla e gente in auto senza alcun rispetto delle regole della strada e soprattutto di bici e pedoni... :-(
RispondiEliminaEh si, mi preoccupa molto pensare a quando arriverà il momento in cui Anna userà la bici da sola! Spero che almeno per i tratti più pericolosi riescano ad aggiustare un pò le cose!
EliminaCiao Vale, rileggerti è bellissimo.
RispondiEliminadura è partire, cosa che ormai hai fatto, vedrai che d'ora in poi tutto sarà in discesa e, anche se è orribile, tutto riprenderà il suo naturale corso...
Ti abbraccio forte!
Micol grazie.... è vero dura è partire ma poi si impara a "convivere" con questo vuoto e con i ricordi che indelebili ci portiamo dentro... Ti super abbraccio di cuore
Elimina100 km di piste ciclabili a Roma!!! Ma che si sono "inventati"?
RispondiEliminaSpesso il vero problema delle piste ciclabili è che anche quando ci sono o vengono fatte (a caro prezzo, tra l'altro) sono pensate più per la scampagnata domenicale che per la mobilità quotidiana, come è invece in molti altri paesi. E manca completamente il rispetto per i ciclisti (e i pedoni).
Che bella, una pedalata di 40 km!
Un abbraccio