venerdì 17 ottobre 2014

It's Friday, I'm in love #35

{this moment}
Una singola foto, senza parole, che catturi un momento della settimana. Un semplice, speciale, straordinario momento. Un momento da fermare, assaporare, ricordare.


Ispirato al blog di Soulemama e a tanti altri amici blogger che condividono questo appuntamento.


giovedì 16 ottobre 2014

Apprendista fotografa (molto apprendista)

Il mio papi aveva un'immensa passione: la fotografia. Ne aveva anche tante altre, ma la fotografia era davvero la più grande.
Aveva un arsenale di aggeggi, filtri, obiettivi, teleobiettivi, cavalletti, flash, luci e un repertorio di macchine, dalle più vecchie a rullino degli anni 70/80/90 alle più moderne digitali.

Io ho preso in prestito una reflex digitale per provare a scattare qualcosa... non ho l'occhio di papà che sapeva osservare davvero, sapeva vedere l'arte e la bellezza nella quotidianità, scorgeva con una rapida occhiata geometrie e luci armoniose, sapeva tagliare l'immagine al punto giusto, coglieva i riflessi.
Io sono lontana anni luce dalle sue capacità e oggi rimpiango di non aver imparato con lui a scattare, ad osservare... ho dato per scontata la sua presenza sempre senza immaginare che invece lui se ne sarebbe andato così presto.

Vi lascio con qualche scatto che lui fece qualche giorno prima di essere ricoverato, l'ho trovato lì, nella memoria della macchina fotografica come ultimo dono, tra i milioni, che mi ha fatto.





mercoledì 3 settembre 2014

Orzo very good

L'altro giorno, complice le scarse idee e il frigo mezzo vuoto, ho raccattato e improvvisato un'insalata di orzo che mi ha stupito in quanto a velocità e bontà.

L'orzo è una valida alternativa al riso, è un cereale ricco di sostanze nutrizionali come il fosforo e il potassio e tra i suoi benefici si annoverano il potere rinfrescante e tonificante, drenante per il ristagno di liquidi, riequilibrante intestinale (molto utile per le coliti, io ne so qualcosa). E' un antinfiammatorio e rafforza le difese immunitarie quindi è particolarmente adatto per i bambini e gli anziani. Logicamente per avere il massimo di queste proprietà è da preferirsi l'orzo mondo a quello perlato, ma io, sono onesta, a casa tengo sempre anche una confezione di quest'ultimo che non necessita di ammollo e in casi di emergenza rappresenta sempre una buona soluzione salva-pasto.

Ingredienti per 2-3 persone:
- mezza cipolla bianca
- 1 peperone giallo
- 300 gr circa di piselli (io avevo quelli dell'orto congelati)
- 170 gr di orzo
- sale fino integrale
- olio evo
- qualche foglia di basilico fresco

Lavare l'orzo e lessarlo come indicato nella confezione. In ogni caso l'utilizzo della pentola a pressione dimezza notevolmente i tempi e semplifica la vita! Solo a fine cottura salate l'orzo.
Lo so, la foto è pessima e i filtri hanno fatto ben poco per aggiustare la cosa!

Nel frattempo in una padella antiaderente versate la mezza cipolla tritata grossolanamente con un cucchiaio di olio, i peperoni tagliati e i piselli. Lasciate saltare le verdure per circa 10-15 minuti, io le ho preferite un pò croccanti. 

Scolate l'orzo e sciacquatelo, versatelo nella padella delle verdure, regolate di sale e mantecate a fuoco vivo per qualche minuto.
Aggiungete qualche fogliolina di basilico, un macinata di pepe fresco e un filo di olio evo crudo.

Et voilà, il piatto è pronto!


venerdì 29 agosto 2014

It's Friday, I'm in love #34


{this moment}
Una singola foto, senza parole, che catturi un momento della settimana. Un semplice, speciale, straordinario momento. Un momento da fermare, assaporare, ricordare.


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lunedì 25 agosto 2014

Bicycle lovers... ma le piste ciclabili?!?!?!

Oggi, con il tempo un pò incerto ma non tanto da piovere, abbiamo deciso di andare a fare una bella biciclettata, percorrendo un tragitto di circa 40 km. Era un da un bel pò che non facevamo una pedalata così lunga, credo dalla nascita della nostra Anna!
Io e Anna quasi alla fine del percorso!
E così, gambe in spalla (anzi, gambe sui pedali!) siamo partiti!


Ma qual è la situazione dei ciclisti in Italia? Beh, non proprio tra le migliori!


Le piste ciclabili sono poche (per citare un esempio: circa 100 km di piste a Roma contro i 1000 di Monaco di Baviera- fonte Adnkronos), spesso mal curate e frammentate, piene di "paletti"(credo per impedirne l'accesso ai motocicli) che costringono i ciclisti a slalom non facili (soprattutto per anziani e bambini o semplicemente per chi trasporta qualche borsa della spesa). Frequentemente si interrompono in tratti pericolosi e l'impressione è che siano studiate più a misura di macchina che di pedale!

Non voglio di certo negare che negli ultimi anni siano stati realizzati percorsi pedonali prima inesistenti (vedi l'Ostiglia di cui parlavo in questo post) ma ancora tanto si può fare, guardando ad esempi europei poco lontani da noi, come Austria e Germania.

Favorire l'utilizzo sicuro di un mezzo bello come la bici ha innumerevoli vantaggi: 
- toglie macchine dalle strade, riducendo così l'inquinamento
- persegue l'obiettivo di una vita sana e attiva allenando tutti i muscoli e proteggendo le articolazioni
- ha una funzione protettiva del sistema cardio-vascolare migliorando la circolazione e abbassando la pressione (leggi anche Fondazione Veronesi: i vantaggi della bicicletta)
- aumenta il buon umore
- sensibilizza e crea amore per l'ambiente e la natura
- educa alla sostenibilità e rallenta i ritmi frenetici della vita

Sono certa che ciascuno di noi sa trovare un motivo in più per utilizzare questo mezzo che rispetta noi e l'ambiente! Non smettiamo di far sentire la nostra voce e chiedere ai nostri amministratori infrastrutture che possano davvero migliorare la nostra vita! Una vita sana è un investimento a lungo termine (anche per i costi sanitari da affrontare! Meglio destinare le risorse per prevenire che curare!)

Foto dal web






lunedì 18 agosto 2014

Isola d'Elba: un grande amore

Quest'anno, nonostante tutto il gran trambusto che abbiamo vissuto, siamo riusciti a fare comunque ( e per fortuna) una settimana di vacanza.

Anna inizia ad essere un pò più grande e i tre anni sono davvero una naturale svolta di crescita in termini di autonomia, consapevolezza e libertà, di conseguenza abbiamo osato fare un piccolo viaggio, scostandoci dalle nostre (seppure amate) coste venete alla ricerca di qualcosa di nuovo.

La nostra curiosità si è posata sulla meravigliosa Isola d'Elba, che in una primavera di 6 anni fa ci aveva ospitato fugacemente durante un breve viaggio organizzato e che ci aveva conquistato con i suoi paesaggi e colori. E devo dire che ha soddisfatto a pieno le nostre aspettative.

Abbiamo affittato un appartamento nella zona di Marina di Campo che dava la possibilità di noleggiare delle biciclette e, muniti di una buona guida cartacea, abbiamo girato alla ricerca delle spiagge migliori. Certo non tutte raggiungibili in bici (anche perchè non è di certo pianeggiante l'isola), ma abbiamo cercato di mantenere un'impronta leggera, un pò come vogliamo fare nella nostra vita di sempre!
Alla mattina, nella fantastica veranda del nostro piccolo monolocale, mentre si faceva colazione, sceglievamo la nostra meta, raccoglievamo asciugamani e giochini da spiaggia e partivamo.

Il mare è splendido. Cristallino e trasparente, ho incrociato tutte le tonalità dell'azzurro possibile. La macchia mediterranea che ricopre l'isola è mozzafiato, i colori dei fiori e del verde sono una cornice perfetta del paesaggio fatto di piccoli borghi e comunità tranquille.

La serenità che ho respirato di fronte al mare che incessante produceva le sue onde, con il suo profumo e il suo rumore, mi è rimasta nel cuore... fissata tra i colori dei ricordi che quest'isola ha marchiato dentro di me.
Mi ha portata lontano questo viaggio, ha districato un pò i  miei pensieri lunghi e attorcigliati, ho ritrovato un pò di pace e di riconciliazione con quel qualcosa che non è solo il proprio io, ma l'universo intero del quale noi non siamo che una millionesima parte. Mi ha ridato la dimensione della relatività del mio essere, la continuità dello scorrere incessante degli eventi del quale molto spesso non abbiamo il controllo. Mi ha restituito un pò di fiducia e colore vivo, mi ha ridato il contatto con chi è qui con me ora, la mia bambina e il mio compagno di vita, che non hanno mai smesso di essere al mio fianco e allargare e tendere le loro braccia a me.


Forse con questo viaggio ho iniziato a risalire lentamente dal fondo di dolore e buio in cui ero finita. La strada è lunga, e piena di piccole ricadute, ma non devo mollare, so di non essere sola...




venerdì 15 agosto 2014

Tornare a scrivere per dire GRAZIE

Tornare a scrivere nel mio blog non è una cosa semplice. Sono davvero passati tanti mesi dall'ultima volta che l'ho fatto e sono cambiate tantissime cose.
Mi manca il mio spazio personale ma mi manca soprattutto il mio papà che in questi mesi, improvvisamente, con una malattia brevissima e piena di sofferenza, se n'è andato, lasciando in me un vuoto indescrivibile e un dolore che non passa, non si quieta, non si cancella.

Mi manca tutto di lui, mi manca la sua voce, mi mancano le mani forti che sapevano scrivere bene e suonare, mi mancano le sue fotografie con le quali coglieva attimi speciali ed eterni, mi mancano le chiacchierate e le telefonate.

E' stato un uomo che mi ha donato tanto. Mi ha insegnato ad essere libera facendomi capire che per esserlo dovevo studiare e non fermarmi mai all'apparenza delle cose.
Per essere liberi dobbiamo poter e saper fare delle scelte consapevoli.
Mi ha insegnato il gusto per l'arte e la musica, la gioia di leggere e disegnare, la ricchezza dei viaggi.
Mi ha dato tanto, quel "tanto" che non si quantifica economicamente, quel "tanto" che resta nel cuore per sempre.

Grazie papà.


E un grande grazie a voi che siete passati in questi mesi con un saluto e un pensiero per me, attendendo pazienti il mio ritorno...
Io e il mio papà quasi trent'anni fa...

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