venerdì 17 agosto 2012

In gita a Cison di Valmarino... senza dimenticare l'impegno!

Ieri pomeriggio sono iniziate le mie ferie... ci accontenteremo di qualche gita "mordi e fuggi" in questi 15 giorni visto che le vacanze vere e proprie le abbiamo già fatte al mare in giugno.
Ieri però, per inaugurare questo periodo di riposo appena iniziato, siamo andati alla fiera dell'artigianato a Cison di Valmarino (TV), un appuntamento che ormai è entrato da anni nella nostra agenda estiva!
E' una fiera bellissima che si snoda all'interno del borgo di un piccolo paesino trevigiano... tra le viette e i cortili delle case ci sono i banchetti con l'artigianato locale, specialità culinarie, oggettistica, tessuti, vestiti, borse, cappelli, bijoux, arredi in legno e stoffa, design, lavorazioni con la cera e tanto tanto altro... il tutto condito da musica dal vivo nelle piazzette, spettacoli teatrali, laboratori per i più piccoli e punti ristoro... chi si trovasse in zona nella prima quindicina di agosto non può davvero mancare a questo appuntamento!!!

Ieri, tutti entusiasti siamo partiti alla volta di questa meraviglia e ci siamo davvero goduti questo fantastico giro.

Verso la fine della giornata mi sono però imbattutta in un banchetto del WWF, anticipato da cartelloni e bandiere che purtroppo richiamava l'attenzione dei visitatori sull'annoso problema dei veleni pesticidi utilizzati in tutta la zona del trevigiano nei vitigni e che, di anno in anno, hanno provocato un innalzamento delle incidenze di tumori nella popolazione locale, nei bambini e negli animali.
Non si può restare indifferenti quanto i dati parlano chiaro: si è passati da avere 1 malato ogni 24 abitanti nel 2007 (8760 malati dichiarati), a 1 malato ogni 19 abitanti nel 2011 (10849 casi dichiarati), un aumento esponenziale delle neoplasie. Gli operatori wwf per ottenere questi dati da ULSS 7 e da ARPAV hanno dovuto rivolgersi al Giudice Regionale viste le numerose opposizioni e resistenze in merito.
Stand WWF
Inutile dire che io e Davide abbiamo aderito all'iniziativa, firmando la petizione con la quale si chiede ai sindaci una regolamentazione precisa nell'ultilizzo dei pesticidi nei vigneti, un'informazione massiccia alle popolazioni sui rischi derivanti dal loro uso e sull'opportunità di coltivare l'uva solo con metodi biologici. Di certo io e Davide, prima di acquistare una bottiglia di Prosecco e brindare alla nostra salute, ci chiederemo da dove arriva quel vino e soprattutto se sarà davvero un "brindare alla nostra salute"!!!! Come sempre la consapevolezza sulle modalità di produzione di ciò che mettiamo in tavola è fondamentale per poter compiere delle scelte ecologiche e sostenibili!







Vi lascio qualche foto di questi meravigliosi posti che abbiamo visitato, con la speranza che migliorino sempre più grazie all'impegno di tante persone volenterose e che sanno che a piccoli passi si possono compiere intere strade!
Panorami per la strada di Cison
Esposizione in cortile di saponi vegetali e profumi

I miei amori, la piccola Anna col suo nuovo giocattolo di legno!


1 commento:

  1. Ciao Valentina,
    alla fiera di Cison c'era anche Maridiana Alpaca, che alleva alpaca in Umbria e si appoggia ad artigiane e artigiani della propria zona per confezionare bellissimi capi in lana di alpaca.
    Noi è il secondo anno che passiamo le vacanze da loro, e ogni volta che devo venir via... mi spiace un sacco!!! E i bambini amano dar da mangiere agli animali e aiutare a portarli nella stalla...

    Uno dei prossimi anni, inoltre, spero di poter visitare anche io la fiera di Cison! :)

    ciao ciao
    Chiara

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