lunedì 5 marzo 2012

Buon primo compleanno Anna-Vita-Mia!

Auguri!!! Auguri auguri auguri!!!!
Eccoci qui, un anno dopo il tuo arrivo, felici, un pò più assonnati, pieni di sorrisi e di gioia, ricchi di fantasia e voglia di giocare, pieni di pazienza e di illuminati dai tuoi occhioni scuri.
Eccoci qui, un anno dopo quella meravigliosa notte che ci ha portati a te.
Un anno fa entravo timidamente in sala travaglio alla mattina del 4 marzo per farmi indurre il parto in quanto proprio non ne volevi sapere di uscire di lì.
Con un pò di manovre e un'induzione con gel ancora non avevo le giuste contrazioni... passata tutta la mattinata, ormai era in procinto di finire anche il pomeriggio... i dolori cominciavano a farsi sentire più forti e forse anche più regolari, ma solo dopo una doccia calda di quasi un'ora il ritmo e l'intensità delle contrazioni erano diventato quello giusto.
Dei dolori non saprei parlar molto, sentivo la pancia indurirsi, sentivo dolori alla schiena e stanchezza, ricordo i numeri verdi e rossi del cardiotogografo ancorato al pancione, avvertivo l'onda delle contrazioni. Verso le 22.00 comincio a sentire un bisogno irrefrenabile e assoluto di spingere. Spingere con ogni muscolo e con tutte le mie forze. In sala travaglio avevano partorito già tutte, ero rimasta solo io e questo mi ha dato il vantaggio di avere tutta per me un'ostetrica meravigliosa, la dolce Sara, che ha accompagnato Anna e me in questo viaggio meraviglioso. Mi ha dato l'opportunità di provare varie posizioni per attutire il dolore, alla fine la migliore per me era la posizione accovacciata, come mi aveva insegnato la mia maestra di yoga, l'asana della ghirlanda.
Ero stanca, le contrazioni si erano ravvicinate molto, io mi concentravo solo sul respiro, sullo sfruttare al meglio la contrazione per spingere fino a 2-3 volte almeno con tutte le mie forze. Pensavo solo ad Anna, al fatto che presto l'avrei conosciuta e abbracciata.
Ho cercato di non perdere mai di vista questo obiettivo, cercavo di non pensare ad altro che a lei, era per quel motivo che ero lì, che spingevo e sapevo che insieme ce l'avremmo fatta.
Davide, angelo instancabile, era al mio fianco, con le sue mani d'oro, mi chiedo che sofferenza grande debba essere per i nostri compagni di vita vedere le proprie donne star cosi male e non poter far nulla... lui era lì a condividere con noi questo momento magico in cui la vita esprime al massimo la sua potenza.
L'ostetrica rompe le acque, manca sempre meno... ormai si vedono i capelli... non perdo la concentrazione anche se tra una contrazione e l'altra vorrei dormire... continuo a chiedere a Sara quando posso dormire... lei mi ripete, con infinita pazienza, che manca poco e poi potrò dormire...
Ormai ci siamo.
E' mezzanotte e mezza passata, credo, io non ricordo bene l'ora, ma mi fanno distendere sul letto e mi portano in sala parto... mancano due spinte, tre per la precisione.
Entro in questa stanza semi buia, con questo letto molto alto dotato di maniglioni su cui aggrapparsi, mi sento come dentro una tempesta... sto vivendo qualcosa che mi porta in un'altra dimensione, nulla sembra reale.... Nel giro di 4-5 minuti, forse meno, mi sento come colpita da un fulmine... e poi un raggio di sole, vento che spazza via tutto...eccola, è lei, la pancia si svuota d'improvviso come un pallone enorme, sento tuto il liquido uscire e con esso sgattaiola via un pesciolino piangente... è lei! E' nata! E' la mia bambina!!!!
Me la mettono sulla pancia, io la prendo, ma devono ancora tagliare il cordone...è bellissima, pulita, chissà perchè me lo immaginavo pieno di sangue questo momento e invece lei è ricoperta solo da una specie di gel biancastro, la vernice caseosa se non sbaglio... chiedo se è una bambina e poi aggiungo che avevamo dipinto la cameretta di rosa...chissà cosa avranno pensato l'ostetrica e l'infermiera....
La chiamo per nome, ci abbraccia Davide, eccoci... noi tre insieme. Che momenti indescrivibili. La avvolgono in un lenzuolo, Davide la prende, mi sistemano un pò, io non sento più male, sentirò solo i punti (ma quella è un'altra storia) e nel giro di pochi attimi ecco tornare in camera noi tre, per un pelle a pelle magico, di quasi tre ore, nel silenzio surreale e carico di emozione della notte, la nostra prima notte, la notte di Anna.
Mai dimenticherò i suoi occhioni spalancati, le manine muoversi lentamente e incontrollate, lo sguardo curioso come il nostro. Mai dimenticherò la sua prima "poppata", l'istinto e la natura che sottendono ad ogni istante di vita.
Mai dimenticherò la pace che si leggeva nel suo volto, la tranquillità nonostante la paura che sicuramente avrà provato nel nascere, mai dimenticherò la forza con cui teneva il mio dito.
Altro che dormire. Ho passato tutta la notte con lei tra le braccia, in contemplazione della cosa più bella al mondo, del mio capolavoro, della vita che era appena nata e proveniva da noi.
Neppure la notte successiva ho dormito. Dal 5 marzo 2011 alle 00.42 è iniziata la mia simbiosi con Anna. Coccole, abbracci, contatto, amore, latte.
Che meraviglia.
Come vorrei rivivere tutto.
Che entusiasmo e che gioia. Ne ho pieno il cuore.
Grazie Anna, grazie di avermi fatto diventare la tua MAMMA.

Anna appena nata

Io e Anna che sbadiglia

Il mio capolavoro a 12 ore di vita

Ancora Anna il 5 marzo 2011

Anna oggi ad un anno di vita

12 commenti:

  1. Tanti tanti auguri! :)

    Un abbraccio
    Chiara

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  2. mi hai fatto commuovere e mi dispiace non aver provato una gioia simile nella mia vita...auguri ad Anna e a te e Davide :-*

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    Risposte
    1. Fly non è mai troppo tardi nella vita per provare emozioni intense... può non essere questa, ma la vita riserva sempre attimi di profondo contatto con l'universo e armonia con la natura e tutte le sue creature... ti voglio bene.

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  3. Mi hai fatto versare un fiume di lacrime... questo post è il precedente aprono il cuore. ancora auguri!

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  4. Lacrime anche per me!...sei , anzi siete dolcissime!un abbraccio mamma valentina!

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  5. Riesco a venirti a trovare solo ora... da quando ho ripreso a lavorare internet è diventato un miraggio!
    Penso che questo sia un periodo meraviglioso... tante piccole cose che scoprono e imparano ogni giorno... i nostri cuccioli stanno diventando grandi ed è proprio fantastico aiutarli a crescere!
    Un bacione ad Anna e alla mamma! :)

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