mercoledì 25 luglio 2012

Leggere leggere leggere... anche ai più piccoli!

Chi mi conosce sa che amo molto leggere.
Fin da piccolina i libri mi hanno conquistato, in particolare quando con la scuola elementare ho scoperto la biblioteca e le sue infinite possibilità di lettura. Mi ha sempre entusiasmato l'idea di avere un tempo prestabilito per leggere e tenere tra le mani un libro passato per altre mani e altri occhi, fantasticavo su chi l'aveva letto prima di me e, in un certo senso, era come se si arricchisse di qualcosa che gli altri avevano lasciato.

Non ho mai pensato alla lettura per i bambini finchè, sul finire dello scorso anno, tramite la pagina Facebook di "Bebè a costo zero" (bellissima pagina relativa all'omonimo libro), l'autrice Giorgia Cozza pubblicizzava il suo nuovo lavoro, "Me lo leggi" un libro dedicato alla lettura ai più piccoli e ai suoi innumerevoli benefici.

Io ho iniziato a leggere qualche libro ad Anna all'età di 4-5 mesi, abbiamo iniziato guardando le figure e mettendo come sottofondo qualche audiolibro, lei non mi è mai sembrata particolarmente entusiasta, anzi, quando inziavo a leggere io per lei sembrava innervosirsi! Questa cosa da una parte mi aveva demoralizzato, ma dall'altra mi aveva spronato a cercare nuove strade.

Innanzittutto non ho mai smesso di comprare libri: da quelli morbidi, a quelli tattili con il peletto sugli animali, a quelli cartonati con finestrelle o con tasselli musicali. Proponendogli tanta scelta lei ha cominciato a degnarli di sguardo, io non ho mai smesso di coinvolgerla nella lettura, di spronarla e incuriosirla e cosi, passo dopo passo, si è avvicinata alla lettura, ora è un appuntamento quotidiano in vari momenti della giornata! Non possiamo più stare senza libretti, senza figure da indicare con il ditino e cercare di ripetere il nome, senza versi di animali e senza piccole storie di amici!!!!
La mia perseveranza mi ha premiato e leggere nel libro "Me lo leggi?" che questa pratica è considerata un metodo di educazione ad alto contatto, un momento che con il tempo si imprime nella mente del bambino, lo rassicura, lo fa sentire amato e importante perchè il genitore che gli legge qualcosa è dedicato esclusivamente a lui/lei. E' un'attività esclusiva che rinsalda i legami, che aiuta a superare ed esorcizzare paure (es. la paura dei medici), affrontare nuove situazioni (es. arrivo di un fratellino), arricchisce il vocabolario e facilita la lettura quando il bimbo cresce.

Oggi noi leggiamo prima di andare al nido, coccolandoci sul divano prima di iniziare la giornata, poi leggiamo prima del pisolino pomeridiano per rilassarci e quando ci si sveglia i libri vengono tutti presi in mano, osservati, toccati e aperti, "letti" e curiosati.
L'ultimo appuntamento con la lettura è alla sera, ci portiamo in camera un libro, questo è il momento più speciale perchè con noi c'è anche il papà che ci legge una storia finchè io allatto Anna.
Sono rituali che siamo felicissimi di aver creato perchè danno sicurezza alla nostra Principessa e regalano serenità anche a noi che abbiamo la possibilità di fermarci e rilassarci.

E voi, amate leggere per i vostri bambini?
Eccoci nei vari momenti di lettura
www.panegirasoli.blogspot.it


lunedì 23 luglio 2012

Pizza time anche in estate!

Devo dire che da qualche settimana ho ripreso a mangiare la pizza con grandissimo gusto, grazie alla mitica Daria, che nel suo blog ha consigliato un metodo di cottura alternativo al forno di questo amatissimo piatto: la pizza in padella! (infatti con questo caldo le accensioni del forno sono limitate all'indispensabile!!!)

Me ne sono innamorata subito e di questo amore ne è rimasto folgorato anche il marito che ha deciso che da oggi in poi sarà il solo e unico metodo di cottura della pizza anche in pieno inverno!!!!


Vi lascio la mia esperienza anche se potete leggere la fonte andando direttamente sul sito della Daria.

L'impasto della pizza è sempre il solito, nella preparazione non cambia nulla, io in tarda mattinata ho rinfrescato come sempre la mia pasta madre, dopo 3-4 ore era già bella arzilla, (lei ama molto l'estate!!!), ne ho conservato un pugno per la volta successiva e ne ho prelevata circa 200 gr, l'ho sciolta in circa 180 gr di acqua e ho aggiunto un cucchiaino di malto d'orzo, uno di sale fino, un cucchiaio di olio evo e circa 300 gr di farina (metà 2, metà 0).
Ho impasto, diviso in due palline e stese a forma di pizza in carta forno.
Ho lasciato lievitare coperte da un canovaccio per altre 3 ore circa.

Ho scaldato ben bene una padella antiaderente e vi ho adagiato la pizza, ho iniziato a condirla con passata di pomodoro (fatta da me!) e mozzarella di bufala.
Ho chiuso con un coperchio e fatto cuocere per una decina di minuti controllando che il fondo non si bruciasse troppo.

Buonissima!!!!!!!!!!

giovedì 19 luglio 2012

Benvenuta Asia!!!



Ieri, 18 luglio, alle 19.17 è nata Asia, la figlia della mia migliore amica Elena.

A lei e al suo papà vanno le mie congratulazioni più sincere, alla piccola Asia i miei migliori auguri per tutto...

E' nata una bambina, ora spetta a noi il compito di accoglierla nell'amore, proteggerla e crescerla col massimo rispetto.

Auguri nuova famiglia, buona vita!!!

Che immensa gioia!!!

mercoledì 18 luglio 2012

Gelatini very natural!!!!

In questa bella e calda estate, con le giornate luminose e le serate da passare in giardino (muniti di limone da passare sulle odiose punture di zanzara), un bel gelato è ciò che ci vuole per rinfrescarsi e rilassarsi.
Noi ne siamo ghiottissimi, non ce ne stanchiamo mai, ma purtroppo i gelati confezionati hanno una lista di ingredienti lunga un chilometro e sono pieni di zuccheri e grassi.

Ho così sperimentato questa ricetta e siccome il risulato è stato più che soddisfacente la propongo ai miei lettori!

Innanzitutto procuratevi 4 formine da ghiacciolo/gelato.



Per 4 gelatini servono:

- 2 yogurt bianchi non zuccherati
- succo d'agave (3-4 cucchiaini) o in alternativa zucchero di canna integrale
- frutti di bosco misti (circa 50-80 gr, sinceramente non li ho pesati, sono andata ad occhio)

Lavare e frullare i frutti di bosco misti, fino ad ottenere una purea.
A parte mescolare lo sciroppo d'agave con lo yogurt.
Alternare yogurt e frutti di bosco nelle formine.
Mettere in freezer e gustare!!!!!

Solo mangiarli è più semplice di questa ricetta!!!!!
:-)

martedì 17 luglio 2012

Poco tempo e poche idee: spaghetti "alla Norma" da 30 secondi!!!

In questo periodo sono un pò latitante dal blog ma il lavoro mi ha impegnato tantissimo, mentalmente arrivo a casa molto stanca e il pomeriggio mentre Anna dorme mi occupo un pò della casa e poi quando si sveglia ne approfittiamo della bella stagione per giocare in giardino, per fare qualche passeggiata, per andare a trovare i nonni... Alla sera sono proprio stanca e le idee scarseggiano anche per questo mio luogo magico e speciale che mi ha dato la possibilità di conoscere tante bellissime persone.

E questa mia stanchezza, chiaramente si riflette anche in cucina, dove sono sempre alla ricerca di idee veloci, anzi velocissime, con il minor utilizzo di fornelli e forno vista la stagione e che siano mangiabili anche dalla mia adorabile unenne (non sempre famelica!!!!).

E così, la settimana scorsa, mi sono ritrovata con un pranzo da preparare in velocità, zero idee e marito che reclamava qualcosa di sfizioso...

Aperto il frigo mi trovo un piatto con tre, dico tre, misere fettine di melanzane dell'orto grigliate, che nessuno più aveva mangiato la sera prima.
Ho così pensato di mettere nella pasta.
Ho appassito mezza cipolla novella in una padellina con un cucchiaino di olio evo e un pò d'acqua.
Poi ho aggiunto pomodorini freschi appena colti dall'orto e tagliati a pezzettini piccoli, un pò della mia conserva di pomodoro e le fettine di melanzane avanzate tagliate a cubettini.
Ho fatto cuocere il sugo per circa 10 minuti, il tempo di cottura dei miei spaghetti.

Una bella spolverata di grana, basilico fresco e voilà... il pranzo è servito!!!!!

mercoledì 4 luglio 2012

Ciambella cioccolatosa

In questi giorni ho provato un buonissimo dolce, interpretazione libera del dolce vegano di Glores e che anche nella sua versione originale ha riscosso grandissimo successo a casa nostra!!!
Non avendo poi nè burro, nè uova, è davvero adatto anche ai bambini, io ora lo uso, nelle varie versioni, per la colazione della mattina visto che ultimamente panifico poco visto il caldo!!!

Ingredienti:
200 gr di farina di farro bianca
150 gr di farina di riso
100 gr di zucchero di canna integrale
1 cucchiaino di vaniglia in polvere bio
1 bustina di lievito bio o cremor tartaro
1 cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiai di cacao amaro in polvere
2 cucchiai di succo di mele concentrato
2 mele a pezzettini
4 cucchiai di gocce di cioccolata
mezzo bicchiere di olio di semi di girasoli bio
circa 1 bicchiere e mezzo di latte di riso (regolare ad occhio la quantità).

Mescolare dapprima tutti gli ingredienti secchi, poi aggiungere le mele e le gocce di cioccolata, l'olio e infine il latte di riso fino ad ottenere un composto abbastanza morbido.
Versare l'impasto in una tortiera a ciambella oliata leggermente e infornare a forno già caldo a 180 gradi per 45 minuti circa.

Non mi hanno neppure dato il tempo di fargli una foto da intero!!!
:-)


martedì 3 luglio 2012

Marmellata di albicocche

Continua la mia autoproduzione estiva di marmellate e conserve e oggi vi propongo quella di albicocche.
Nonostante il gran caldo che mi stronca e che purtroppo mi fa venire grandissimi mal di testa (sono un pò rallentata col blog anche per questo), sono riuscita a preparare un pò di confettura con delle splendide albicocche regalatemi dalla fidanzata di mio fratello, appena colte dall'albero, piccoline e gustose, rigorosamente bio.
Ho denocciolato le mie albicocche e le ho tagliate a metà. A questo punto le ho pesate, erano 1,100 kg e ho aggiunto il succo di mezzo limone bio e 200 gr di zucchero di canna integrale.
Ho mescolato bene e ho lasciato macerare in frigo per circa 5-6 ore, trascorse le quali ho trasferito la mia frutta su un pentolino antiaderente e ho portato a bollore, mescolando di tanto in tanto e  schiumando quando necessario. Ho lasciato cuocere per circa mezz'ora-quaranta minuti, facendo la classica prova della goccia nel piattino (come per la marmellata di ciliege).

Ho invasato in barattoli puliti e chiuso bene con tappi nuovi ermetici, ho capovolto il barattolo e l'ho lasciato raffreddare.
Il giorno dopo ho verificato il sottovuoto ed etichettato la mia conserva!
Chissà se arriva all'inverno!!!!
:-)

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